cappuccio - manifattura italiana (prima metà sec. XVII)
Il cappuccio è ornato con frangia e alamari dorati coevi al tessuto operato. La fodera è in tela di lana avorio. Modulo decorativo: cm 27x17. Impostazione a zig-zag prodotta da serie orizzontali di tralci nascenti da corone, contenenti un garofano e coppie di tulipani. Tale motivo si alterna, a scacchiera con serie orizzontali di anfore ansate conteneti fiori di cardo e roselline. Costruzione interna del tessuto: fondo raso da 5, diffalcamento 3, faccia catena prodotto da ordito in seta rossa (1 capo, l.t.S, 60/cm) e raso faccia trama prodotto da passate in seta dello stesso colore (più capi, l.t.S, 24/cm).Sul rovescio si trovano gli effetti di armatura scambiati. Cimosa: cm 1.2. Armatura diagonale prodotta da orditi in seta: 11 avorio, 8 giallo, 6 avorio e tre cordelline finali in seta avorio
- OGGETTO cappuccio
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MISURE
Altezza: 54
Larghezza: 55
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'arte tessile, il motivo dell'anfora viene introdotto nelle sec. XVI, in sostituzione di quello quattrocentesco della melagrana. L'impostazione del disegno a zig-zag, ricorre nella tradizione tessile italiana a partire dai primi anni del XVII secolo. Le medie dimensioni modulari spingono a proporre una datazione più avanzata, intorno al 1640 ca. Una pianeta con identico decoro, colore e tecnica, si conserva presso la segreteria della Chiesa di S. Domenico, ex S. Anna delle Scuole Pie, di Chieti (cfr. E. Giovacchini, scheda "OA", S.B.A.A.A.S. per l'Abruzzo, n. 16)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033664-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0