La stola, confezionata con quattro frammenti cuciti insieme, è contrassegnata da tre croci costituite da galloni del sec. XVIII, eseguiti in oro filato e seta gialla. Lo stesso tipo di gallone orna le estremità. La fodera è in taffetas azzurro. Modulo decorativo: impostazione verticale con andamento sinuoso, descritta da un esile racemo ricco di infiorescenze e foglie diversificate. Costruzione interna del tessuto: fondo taffetas doblé prodotto da ordito in seta perla (1 capo, l. t. S, 68/cm) e da trame in seta dello stesso colore (1 capo alternato a 2 capi, l. t. S, 21/cm). Le passate di più capi formano il decoro di controfondo con effetti liserées. Il decoro si completa con le trame broccate eseguite in oro filato, lamellare e sete policrome nei colori: rosa salmone, amaranto, rosa, verde e giallo. Cimosa: non rinvenuta
- OGGETTO stola
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Manifattura Francese
- LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno di questo tessuto, identificato come "a meandro", è caratteristico degli anni compresi tra il 1760 e il 1770. I tessuti decorati con andamenti sinuosi e paralleli, costituiti da tralci fioriti, festoni, ghirlande, nastri, sono di matrice francese e conquistano l'intera Europa del XVIII secolo, così come attestano i numerosi reperti presenti in vari musei. Questi motivi furono prodotti anche in Italia. Tale affermazione trova conferma nel campionario tessile settecentesco della manifattura Trivelli e Spalletti di Reggio Emilia e nei relativi registri commerciali. Un esemplare simile è riscontrabile in un frammento della raccolta tessile Gandini del Museo Civico di Modena, attribuito a manifattura italiana (E. Bazzani, in AA. VV., 1985, n. 135)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033611
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0