Il piviale è guarnito con galloni del sec. XVIII eseguiti in oro filato, lamellare e seta gialla; lungo i margini del mantello si conserva un galloncino frangiato eseguito in oro filato e seta nera. Il cappuccio, parzialmente privo di galloni è fissato allo stolone con due alamari in seta nera e oro filato, presenta tracce di cuciture che fissavano la figura di S. Chiara, eseguita a ricamo. La fodera è in tela di lino avana. Modulo decorativo: su fondo nero, mazzi di fiori della stessa tonalità e costituiti da una peonia centrale, boccioli e foglie lobate, si alternano in verticale con disposizione a scacchiera. Alla base di ogni mazzo fiorito è una corona. Costruzione interna del tessuto: fondo raso da 5, diffalcamento 3, faccia catena, prodotto da ordito in seta nera (1 capo, l. t. S, 70/cm) e raso faccia trama, costituito da passate in seta dello stesso colore (più capi, l. t. S, 27/cm). Sul rovescio si trovano gli effetti di armatura scambiati. Cimosa: (n)
- OGGETTO piviale
- AMBITO CULTURALE Manifattura Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gran parte della produzione tessile seicentesca è caratterizzata dalla presenza dell'elemento floreale che passa progressivamente ad esaltare sempre di più la decoratività. La tipologia floreale del nostro tessuto è presumibilmente di manifattura abruzzese; tale attribuzione è basata sull'esperienza visiva dei manufatti conservati sul territorio in esame. La struttura compositiva caratterizzata dalla disposizione in serie parallele e sfalsate, fa protendere ad una datazione intorno alla metà del XVII secolo (AA. VV., 1986, p. 161, n. 32)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033595
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0