storie della vita della Madonna

dipinto, post 1300 - ante 1310

La decorazione del coro è stata riortata alla luce solo dopo i recenti restauri (cfr. Dandre 1976), ma è, nel complesso, frammentaria e di difficile lettura, anche iconografica. Sulla voltaasono dipinti, entro le vele, i simboli degli evengelisti. La parete sinistra è dominata daun vastissima lacuna che lascia vedere, in basso sulla sinistra entro una nicchia S. Francesco, mentre, vi era comunque raffigurato il Sogno di Innocenzo III. Nella parete centrale nella lunetta doveva esservi rappresentata una crocifissione(se ne intravedono ancora dei frammenti), mentre in basso, ai lati di una monofora, vi è dipinta una Annunciazione. La parete destra, infine, è affrescata in alto con una Incoronazione della Vergine ed in basso doveva esservi dipinto un Cristo benedicente entro una mandorla sorretta da angeli, ora quasi completamente perduta

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA muratura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Castelvecchio Subequo (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le condizioni degli affreschi, in gran parte perduti a causa delle vastissime lacune, non rendono facile una lettura del ciclo che comunque va situatocronolaogicamente nei primi anni del XIV secolo, soprattutto per le convincenti somiglianze con le pitture della chiesa di San Giovanni a Fossacesia. Le osservazioni proposte dalla Andaloro (1984) sul ciclo di Fossacesia possono in parte riferirsi a questi affreschi di Castelvecchio, in quanto in entrambi la tipologia del fregio e il repertorio architettonico illusivamente prospettico derivano "dall'assetto decorativo messo a punto nei cantieri assisiati di Cimabue dal 1278 in poi e nei cantieri roamni", in seguito diffusosi altrove, per esempio a Subiaco e nella Sala dei Notari a Perugia (cfr: E. Sindona, L'opera completa di Cimabue e il momento figurativo pregiottesco, Milano 1975; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, Roma 1966, II, figg. 223-225; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco in Assisi. Ihre decoration als Aufgabe und die Gense einer neuen Wandmalerei, Berlin 1977). Quel poco che resta degli affrechi del coro si San Francesco non permette di pronunciarsi definitivamente sulla loro qualità anche se in alcuni particolari, come per esempio nei Santi ai lati della Croce, appare piuttosto alta. (Sulla pittura medievale abruzzese si vedano: G. Matthiae, Pittura medievale abruzzese, Millano, 1969; V. Pace Profilo della pittura medievale abruzzese, "Abruzzo", XIV, 1976, 1, pp. 61-73)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026701-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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