Giudizio Universale. Giudizio Universale
dipinto
post 1264 - ante 1283
Maestro Della Genesi (bottega)
notizie 1264-1283
L'affresco, che occupa un' intera facciata, è diviso in scomparti separati ognuno da una fascia scura. ll primo e il secondo scomparto simboleggiano la gloria di Dio. Cristo seduto in trono con le braccia aperte, tra Maria e Giovanni, è circondato da Cherubini, Patriarchi, Profeti e Apostoli, mentre a destra vi è un angelo che suona la tromba. Nel terzo invece sono raffigurati a destra gli eletti con camici bianchi e verdognoli, a sinistra i dannati. Due angeli separano gli uni dagli altri e recano, scritte su due cartelle, le sentenze irrevocabili. Nell'ultimo scomparto sono disegnate dieci tombe rettangolari col coperchio alzato dalle quali escono uomini e donne. Esse alludono alla resurrezione dei morti
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
muratura/ pittura
-
ATTRIBUZIONI
Maestro Della Genesi (bottega): pittore
- LOCALIZZAZIONE Fossa (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Giudizio Finale ha uno sviluppo notevole. Infatti l'affresco occupa tutta la parete di facciata secondo l'uso dell'Italia centrale del '200 e continua sulle campate vicine.La rappresentazione è divisa in veri e propri riquadri sovrapposti, separati ognuno da una semplice fascia scura. Ciò fa presumere che, pur essendo opera di un maestro di provincia, egli conoscesse questo tipo di composizione già esistente nei portali francesi e giunta in Italia attraverso disegni e avori. Nei primi due scomparti è simboleggiata la gloria di Cristo, mentre nel terzo due angeli separano gli eletti dai dannati. Le figure, ben delineate, sono rese riconoscibili da alcuni particolari come la tonsura per i chierici e il copricapo bianco per le donne, anche se l'artista, quasi a sottolineare la giustizia di Dio, ha messo in evidenza gli ecclesiastici. Nell'ultima striscia le tombe aperte alludono alla resurrezione dei morti. Tutte le immagini, pur essendo senz'arte, senza uno studio di linee e di prospettive, hanno tuttavia una vivacità particolare. I quattro campi in cui è diviso l'affresco rappresentano il ciclo che secondo credenze orientali era al di sopra del mondo cosmico, diviso in zone
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300014421-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI al centro, sui cartigli - venite benecicti pat/mei possidete regnu ite maledet/ igne aeternu - corsivo - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0