allegoria della Patria

monumento ai caduti a stele 1919 - ca 1925

stele in marmo verticale, coronata al centro dallo stemma e 2 festoni, e lateralmente avvolta in corona d'alloro in bronzo: a sinistra figura (L'Italia), al centro lapide con nomi dei caduti 1915-18, a destra in basso elementi simbolici. Sulla base in orizzontale, leggermente inclinata, lapide per i caduti 1940-45 in marmo, 6 righe continue, nomi dei caduti in 4 colonne ( 2 per militari e 2 per civili), in basso su una sola riga data e luogo

  • OGGETTO monumento ai caduti a stele
  • MATERIA E TECNICA marmo/ incisione/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Viterbese
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO Piazza Giacomo Matteotti, Montalto di Castro (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'odierno Monumento è stato risistemato nel 2004 dall'amministrazione comunale, in occasione del restauro della sede municipale, riunendo la grande stele figurata eretta negli anni '20 in memoria dei caduti della guerra 1915-18 e la lapide in ricordo dei caduti del 1940-45 inaugurata il 3 luglio 1949, entrambe murate sulla facciata del Palazzo Comunale. Secondo "Il Messaggero" il 12 gennaio 1919, si sarebbe inaugurata a Montalto di Castro una lapide in memoria dei caduti del paese con la seguente iscrizione: "XXIV MAGGIO MCMXV - III NOVEMBRE MCMXVIII / DATE EPICHE IMMORTALI / SCOSSERO L'ITALIA IGNAVIA / DAI LEGAMI / DI UN'ESOSA ALLEANZA / E PER ISPIRAZIONE FORZA E SACRIFICIO / DI POPOLO / CON VITTORIE DECISIVE / APRIRONO LE VIE / DI TRENTO E TRIESTE/ METE AGOGNATE / DI OGNI CUORE ITALIANO / SOSPIRO PERENNE / DI MARTIRI E DI EROI / SOGNO PERPETUO DI PENSATORI ED EROI". E' evidente che questa lapide niente ha a che fare con la grande stele a cui abbiamo fatto riferimento. In quasi tutti i comuni del viterbese, subito dopo la guerra si volle onorare i propri caduti con il marmo. Gli omaggi di questo primo momento sono spesso semplici lapidi senza alcuna pretesa artistica, il cui fine è ricordare il nome dei propri cari morti. Alla povertà del marmo, di costo ridotto ed eseguibile da marmorari locali, corrisponde, a volte, un' iscrizione dedicatoria elaborata e altamente retorica, spesso affidata ad eruditi locali. E' questo il caso anche della lapide di Montalto a cui fa riferimento "Il Messaggero". Il monumento figurato fa parte, invece, del momento successivo, quando ex-combattenti e famiglie dei caduti, ma anche politici e amministratori interessati a rilanciare i valori di un'Italia guerriera sorta sul sangue dei propri figli, cominciano a formare comitati e a raccogliere fondi per monumenti più significativi. La stele rappresenta l'allegoria dell'Italia, turrita e con scettro, che omaggia con un tralcio di alloro i soldati caduti combattendo per la sua libertà; sulla sinistra gli elementi simbolo dei soldati: l'elmo, la daga e un proiettile di mortaio, forse scelto al posto dell'usuale moschetto, a ragione delle dimensioni più ridotte, utili per il confezionamento di questa moderna panoplia. L'allegoria è chiaramente riferibile al modello funerario della "dolente" di matrice neoclassica, di cui , infatti, riprende anche la mestizia del volto, anche se le forme sono più vicine a quel realismo idealizzato, che risente in ugual misura di stilemi liberty e del realismo ottocentesco, tipico degli anni '20. Singolare che la composizione nel suo insieme ricordi molto da vicino la stele ai caduti di Monterosi, dove però, la figura appare maggiormente animata e la non definzione del fondo del blocco marmoreo contrasta con la voluta politura del marmo di Montalto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1209845605
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI stele, fronte, su tutta la superficie - TENENTE VITTORIO DE SANTIS / ALBERTO GUGLIELMOTTI / GIOACCHINO MORELLI / SERGENTI / DOMENICO MADDALENA / LUIGI LANUTI / SOLDATI / LORENZO MESCHINI / ANGELO ROSI / GIOVANNI DI MAIO / GIOVANNI CAMPITELLI / FRANCESCO MARI / IDOLO PASSALACQUA / NICOLA SCOTTI / ANGELO CORBELLI / PACIFICO CRUCIANI / SALVATORE TOMASSINI / ARCANGELO BARTOLUCCI / SERAFINO PALAZZA / PAOLO ORLANDI / GRAZIANI UMBERTO - maiuscolo - a caratteri applicati -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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