San Girolamo in preghiera davanti al Crocifisso

dipinto post 1830 - ca 1899

formato rettangolare

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il San Girolamo è copia di un dipinto della Galleria Borghese che, entrato in collezione in data incerta, è stato attribuito fino ai primi decenni del Novecento a Girolamo Muziano (1532–1592) per poi essere riferito al pittore fiammingo Wenzel Cobergher. Nell’opera è raffigurato san Girolamo, Padre e Dottore della Chiesa, ritratto con le lacrime in preghiera davanti a un crocifisso in compagnia dell'inseparabile leone. Il feroce animale, sempre presente nell’iconografia del santo, venne curato secondo la leggenda dall’eremita Girolamo che riuscì a sfilargli la dolorosa spina confitta nella zampa. Rispetto all’originale nella tela in esame, di buona qualità pittorica, i toni sono molto più cupi per dare spazio ai contrasti di chiaro scuro espressi dall’incarnato della maestosa figura. La presenza del san Girolamo negli inventari della collezione (1958/62 n.356; 1997 n.64) ne documenta la provenienza dall’antico Ospizio di San Michele, dove forse giunse come dono o meglio come prova di bravura di uno dei tanti allievi della scuola di pittura. Nel documento si segnalano in basso a sinistra la presenza delle lettere “B” e “C”, iniziali forse dell’esecutore dell’opera ancora non identificato. Le indicazioni riportate nell’inventario per la datazione e l’attribuzione non possono essere ritenute corrette. In quella sede infatti si propone per l’esecuzione della tela il XVII secolo, periodo che tuttavia andrebbe spostato molto più in avanti, probabilmente nel corso dell’Ottocento quando, secondo la prassi della didattica dell’ospizio, le copie dei grandi capolavori del passato costituivano una componente essenziale per la formazione degli studenti portati a studiare i maestri antichi per trarre da essi spunti per la propria creatività. Era direttamente il docente a realizzare la copia dall’originale per metterla poi a disposizione degli allievi, dunque l’attribuzione proposta alla Scuola emiliana di Guercino non può essere presa in considerazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201389458
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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