Ritratto di Francesco Giangiacomo
dipinto,
1861 - 1861
Giangiacomo Tertulliano (1783/1864)
1783/1864
formato rettangolare
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Giangiacomo Tertulliano (1783/1864)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto del pittore Francesco Giangiacomo (1783-1864) è segnalato da Ilaria Miarelli Mariani nella collezione dell'Istituto romano di S. Michele. La tela è firmata e datata 1861 dall’ottavo figlio dell’artista, Tertulliano, che ne sarà anche allievo. Del dipinto esiste anche un’altra versione che, donata alla Congregazione dei Virtuosi del Pantheon il 24 luglio 1864, ne ricordava il padre Francesco, Virtuoso dell’insigne istituzione dal 16 aprile del 1826 nella classe di pittura, e defunto pochi mesi prima. Francesco Giangiacomo è qui ritratto in età avanzata, con un’espressione bonaria e nell’atto di mostrare il matitatoio, il piccolo cilindro metallico in cui la matita veniva adattata fino a quando fosse ridotta in piccole dimensioni. Lo strumento ne qualifica la professione: insegnante dal 1816 della scuola del disegno e della pittura dell’ospizio del San Michele, dove sarà ricordato con molto affetto dai suoi allievi come documenta il sonetto inserito nell’Album dei suoi disegni conservato nella biblioteca dell’IRSM (v. schede) Poche le notizie su quest’artista che si dedicò inizialmente al genere storico per poi partecipare, nel 1867, all'esecuzione del grandioso apparato effimero in Vaticano per la festa del 29 giugno in occasione del XVIII centenario del martirio dei Ss. Pietro e Paolo. Nella stessa occasione vennero canonizzati numerosi religiosi i cui miracoli, illustrati in grandi stendardi dipinti, vennero in parte eseguiti da Tertulliano cui spetta anche quello per la santificazione di Benedetto Giuseppe Labre del 22 sett. 1881. A lui spettano inoltre i disegni per i ritratti di oltre 40 cardinali creati da Pio IX poi incisi da Nicola Moneta per la Calcografia camerale. Tertulliano collaborò a lungo con il padre, con cui divideva abitazione e studio, pur partecipando autonomamente a diverse esposizioni romane. La tela è ricordata negli inventari del 1858/62 (18) e del 1997 (43) con l’indicazione “Autoritratto di Giangiacomo”
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201389434
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI a sinistra, sopra la spalla - Tert. Giangiacomo/1861 - Tertulliano Giangiacomo - a pennello - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0