Orme di leggi. leggi
dipinto
2011 - 2011
Lai Maria (1919-2013)
1919-2013
Su una tela sono applicati allineati orizzontalmente piccoli riquadri di stoffa sui quali, con cuciture in filo nero, sono state tracciate linee frastagliate a suggerire del testo scritto. Alcuni fili e nastri rossi e verdi attraversano la superficie dell'opera dall'alto in basso
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ tecnica mista
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ATTRIBUZIONI
Lai Maria (1919-2013)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE “Orme di leggi” è l’opera con cui Maria Lai ha vinto il «Premio Camera dei deputati per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia» nel 2011. L’artista sarda l’ha realizzata ricorrendo a una tecnica emblematica della sua attività, quella delle tele cucite. Le diverse pagine di tessuto sono state disposte accostate su un pannello: quelle più scure, raggruppate sul lato sinistro, evocano le sofferenze del Risorgimento, la zona più chiara, al centro, simboleggia la Costituzione, le tracce di rosso sulla destra le inquietudini del presente. Originariamente il titolo scelto per l’opera era “Norma”, divenuto poi “Orme di leggi” per significare le tracce lasciate dalle leggi ed evocare la complessità del processo legislativo di cui la Camera dei deputati è protagonista. Se per la produzione di tele cucite Maria Lai ha tratto ispirazione dai rammendi della nonna e delle donne passato, è innegabile che esse abbiano punti di contatto con le ricerche di artisti coevi, quali Burri, Scarpitta, Manzoni e Bonalumi. Si tratta di una delle ultime opere prodotte da Maria Lai, artista nata ad Ulassai ma formatasi presso le Accademie di Belle arti di Roma, dove nel 1939 fu allieva di Marino Mazzacurati, e di Venezia, dove nel 1943 fu allieva di Arturo Martini. Avvicinatasi all’Informale alla fine degli anni Cinquanta, ha cominciato nel decennio successivo a produrre i telai, che hanno trovato uno sviluppo negli anni Settanta nelle prime tele cucite. Del 1981 è la sua opera più nota: “Legarsi alla montagna”, un’azione concettuale ispirata ad una leggenda che aveva per protagonista una bambina salvatasi da una frana seguendo un filo, durante la quale i suoi concittadini hanno legato le proprie case le une alle altre con un nastro assicurato alla montagna sovrastante
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201387846
- NUMERO D'INVENTARIO 190016
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - Lai 2011 - caratteri vari -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0