La vestale Claudia trasporta la statua di Cibele
L’opera proviene dalla collezione Roberto Canonici di Ferrara, in cui si trova fino al 1632, segnalata dal relativo inventario. Nel 1671 si trova a Roma assieme al suo pendant “Pico trasformato in picchio”, entrambe citate negli inventari dei beni del cardinale Antonio Barberini del 1671 (Lavin, p. 302, n. 226) e del 1672 (Aronberg Lavin, p. 339, n.83) e attribuite al Garofalo. Nell’inventario del cardinale Carlo Barberini del 1692-1704, compaiono invece senza attribuzione (Lavin 1975, p. 439, n. 291). Nel 1812 avviene la divisione ereditaria per la quale il dipinto raffigurante “Pico trasformato in picchio” viene assegnato al ramo Barberini della famiglia, mentre “La Vestale Claudia Quinta trasporta la statua di Cibele” viene assegnata al ramo Sciarra. Nel 1818 e nel 1827 si ritrova nel Catalogo fidecommisso della Galleria Sciarra (n. 41) come opera di Girolamo da Carpi. Tra il 1896 e il 1897 i due dipinti si ricongiungono nella Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, acquistati a un anno di distanza l'uno dall'altro
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Ferrarese
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ATTRIBUZIONI
Tisi Benvenuto Detto Garofalo (1481/ 1559)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali d'Arte Antica - Palazzo Barberini
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Barberini
- INDIRIZZO Via delle Quattro Fontane 13, Roma (RM)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201363056
- NUMERO D'INVENTARIO 1443
- ENTE SCHEDATORE Gallerie Nazionali di Arte Antica
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0