soldato
scultura,
Selva Attilio (1888/1970)
1888/1970
scultura in bronzo raffigurante un soldato che sorregge un paio di sci
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
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ATTRIBUZIONI
Selva Attilio (1888/1970)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE ex Collegio Navale IV Novembre - Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza
- LOCALIZZAZIONE Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza
- INDIRIZZO via delle Fiamme Gialle, 14-16, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa piccola scultura, su cui è riportata la firma di Attilio Selva, è accostabile stilisticamente alle opere realizzate dall’artista negli anni Trenta. Le suggestioni simboliste che caratterizzano la produzione iniziale dello scultore triestino sono presto superate in chiave di "ritorno all'ordine" novecentista, di cui Selva è considerato un precursore. Irredentista convinto, a 21 anni si arruolò volontariamente e combatté sul Carso. Fu senza dubbio uno dei protagonisti della scultura nella Città Eterna, dove possiamo ammirare alcune delle sue opere più note, tra le quali la fontana di Piazza dei Quiriti (1928), il monumento al medico e politico Guido Baccelli (1931), quattro colossali statue nello Stadio dei Marmi al Foro Italico (1928-30). Sempre a Roma collaborò al Monumento al Bersagliere a Porta Pia mentre a Trieste, sua città natale, realizzò, tra le altre cose, il Monumento ai Caduti (1924-35). Gli anni Trenta vedono Selva impegnato in importanti commissioni di opere monumentali che certamente contribuirono alla sua notorietà riconosciuta con la nomina ad Accademico d’Italia nel marzo 1932 fino a ottenere, dopo un lungo periodo di docenza presso l’Accademia di Belle Arti di Roma (1945-58), l’incarico di presidente della prestigiosa Accademia di San Luca (1967-68)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201360302
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- ISCRIZIONI sulla base - A. SELVA - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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