semicolonna,
Il fusto, liscio e pensile, addossato al pilastro della navata centrale, sostiene un capitello a crochet e si conclude in basso con culot a cono; viene interrotto trasversalmente in due punti da un cornicione a spigolo vivo che corre lungo il perimetro della parete della navata e in corrispondenza dell'imposta dell'arco sul pilastro
- OGGETTO semicolonna
- AMBITO CULTURALE Ambito Cistercense
- LOCALIZZAZIONE Chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo e della Vergine Assunta
- INDIRIZZO via Maria, 25, Veroli (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'interno della chiesa rispecchia la regola cistercense di povertà e rigore, evidenziata dalla netta partizione geometrica degli spazi, non alterati dalla presenza di colori e decorazioni eccessive, secondo i dettami di San Bernardo. Le semicolonne pensili sono addossate ai pilastri della navata centrale, su cui poggiano i sette archi acuti che ne scandiscono regolarmente lo spazio. Lo slancio verticale è frenato e misurato dal cornicione a spigolo vivo che corre trasversalmente lungo il perimetro della navata, dividendo l'alzato in due parti uguali secondo lo schema degli spazi "ad quadratum" proprio della pianta bernardina. La forma, che si conclude con culots a cono, richiama stilemi tipici dell'architettura borgognona. Del resto anche la decorazione del capitello mostra ascendenze dalla stessa matrice, a conferma della presenza nel cantiere di Casamari di maestranze, probabilmente monaci, provenienti da quell'area geografica. La datazione è suggerita sia dall'analisi stilistica, sia dalla storia della fondazione del complesso abbaziale da parte dell'ordine cistercense, che vede posare la prima pietra della chiesa nel 1203, all'epoca di papa Innocenzo III, e la sua consacrazione nel 1217, sotto il pontificato di Onorio III
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201220766
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0