putti/ leoni
dipinto murale
ca 1614 - ca 1614
Tassi Agostino (e Aiuti)
1580 ca./ 1644
Riquadro a trompe-l'oeuil con putti, leoni, rami di pero con frutti, stella a solido con punte e cappello cardinalizio
- OGGETTO dipinto murale
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 1.40 m
Larghezza: 12.70 m
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ATTRIBUZIONI
Tassi Agostino (e Aiuti)
Cesari Giuseppe Detto Cavalier D'arpino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Palazzina Montalto
- INDIRIZZO Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT, Viterbo (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pittura del Salone di Conversazione è il primo intervento di decorazione della palazzina fatta costruire da Alessandro Damasceni, allorchè con il nome di Alessandro Montalto venne creato Cardinale dallo zio Sisto V ed entrò in possesso (1590) di Villa Lante. Terminati nel 1612 i lavori di costruzione della palazzina gemella a quella già eretta dal Cardinale Gambara, Alessandro Montalto commissionò al Cavalier d'Arpino le pitture delle pareti, che furono largamente delegate agli aiuti, tra i quali Agostino Tassi assunse il ruolo principale. La presa di distanza dallo schema decorativo del soffitto, con la sua tradizionale alternanza di quadri riportati e figure in stucco, a modulo seriale, si realizza nel progetto già protobarocco di un fregio continuo di figure stagliate contro lo sfondo. Secondo Giovan Battista Passeri, nelle sue "Vite de' pittori scultori et architetti sino all'anno 1673", il Cesari partecipò anche alla realizzazione del fregio, eseguendovi un leone e alcune figure, sebbene la concezione assolutamente diversa dei due cicli suggerisca nel fregio un capovolgimento dei ruoli tra il pittore affermato e quello emergente. Il tema svolto dalla decorazione del fregio è l'apoteosi del committente, con i vari simboli dello stemma Peretti Montalto che ricorrono tra le mani dei putti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201220258-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0