Giunone prega Eolo di liberare i venti
dipinto
ca 1740 - ca 1760
Soggetti profani: mitologia. Divinità: Eolo; Giunone. Personaggi: i venti. Paesaggi
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pamphili
- INDIRIZZO Piazza Navona, 14, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Stando al Grassi (1957) non esiste di questa scena il "bozzetto" preparatorio. Lo stesso non manca comunque di sottolineare "L'esuberante fluidità pittorica neoveneta" dell'immagine, tra le più efficaci dell'intero ciclo. La fonte letteraria è costituita dal passo dell'Eneide virgiliana (Eneide I, 50-80), in cui Giunone chiede a Eolo di soffiare i venti contro le vele dei troiani. La dea ha sotto i piedi un arcobaleno identificabile come Iris, messaggero di Giunone, ma in questo contesto acquista valenza araldica in riferimento al giglio-Iris pamphiliano (Scott J.B., 1997, p.98, nota 68)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente straniero in Italia
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201202347-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0