FONTANA, E PROSPETTO SOPRA IL VIALE DE CIPRESSI, NEL PRIMO INGRESSO DELLA VILLA ALDOBRANDINA DI BELVE/DERE À FRASCATI, ARCHITETTVRA DI GIACOMO DELLA PORTA ARCHITETTO DI TVTTA LA VILLA, CON GIVOCHI D'ACQVE DI/ ORATIO OLIVIERI ROMANO. Villa Aldobrandini, Fontana della Cavallerizza
stampa di invenzione
post 1667 - ante 1669
Giovanni Battista Falda (1643/ 1678)
1643/ 1678
Della Porta Giacomo (1533/ 1602)
1533/ 1602
Architetture: Frascati: Villa Aldobrandini: Fontana della Cavallerizza. Figure: nobili a passeggio
- OGGETTO stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
ACQUAFORTE
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MISURE
Altezza: 190 mm
Larghezza: 284 mm
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Battista Falda (1643/ 1678): disegnatore/ incisore
Della Porta Giacomo (1533/ 1602): architetto
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Tuscolano
- LOCALIZZAZIONE Scuderie Aldobrandini
- INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi, 6, Frascati (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per rappresentare le fontane della villa Aldobrandini il Falda "accompagna" lo spettatore in un percorso ascensionale, che ha inizio dal viale di accesso (con la fontana della Cavallerizza), incontra le fontane site in prossimità delle rampe laterali, arriva al Ninfeo e prosegue verso le fontane rustiche. La prima delle fontane rappresentate nell'opera è la cosiddetta "Cavallerizza", anticamente definita come "Nicchione"; essa fu realizzata nel 1603 su progetto di Giacomo della Porta (Genova, 1533-Roma, 1602). La si incontra, inserita al centro del muraglione di contenimento del primo piazzale, dopo aver percorso il grande viale rettilineo di accesso alla villa. Come è ben visibile anche nella stampa, la struttura si sviluppa su un alto basamento ornato dai simboli araldici della famiglia Aldobrandini e da raffinati mascheroni, scolpiti da Ippolito Buti, dalle cui bocche sgorgava l'acqua. La fontana è costituita da una grande nicchia centrale rustica - con blocchi rocciosi irregolarmente sovrapposti nel catino - e due piccole nicchie laterali ornate, un tempo, da statue antiche raffiguranti un uomo ed una donna. Lateralmente alla nicchia centrale, due grandi colonne con capitelli di ordine ionico avanzano rispetto alle paraste retrostanti e intensificano, assieme al conseguente avanzamento della trabeazione, l'effetto di profondità del catino; nella stampa del Falda, la contrapposizione tra superficie rustica - interna alla nicchia - e superficie lineare della struttura architettonica è fortemente evidenziata attraverso la resa del chiaroscuro. In corrispondenza delle nicchie laterali, in alto, vi sono due riquadri che presentano i simboli della famiglia Aldobrandini e le seguenti iscrizioni: quello di sinistra «ANNO DOMINI MDCIII»; quello di destra «CLEM. VIII P.O.M. XII». Sulla cornice, un'iscrizione celebrativa in mosaico dorato riporta: «PETRVS CARD. ALDOBRANDINVS S.R.E. CAMERAR.» (quest'ultima iscrizione, tuttavia, non è presente nella stampa). La fontana è sormontata da una balaustrata che delimita la sovrastante terrazza del primo piazzale da cui si gode uno splendido panorama. Dall'alto della nicchia centrale l'acqua si riversava a cascata nella vasca mistilinea sottostante; dal basso, inoltre, si innalzavano dei getti d'acqua - che l'Agucchi nella Relatione della Villa Belvedere (1611) considera "numerosi" - ma che, sia il Barrière (Dominicus Barrière, Villa Aldobrandina Tvscvlana sive varij illius Hortorum et Fontium prospectus, Roma 1647, tav. 5 di ventidue) che il Falda limitano a tre (due dei quali emessi da statue di delfini). Fontanelle a forma di vaso erano disposte al di sopra e ai lati dei pilastri delle rampe di accesso. Nella stampa la fontana è rappresentata frontalmente, simmetrica rispetto alle rampe laterali; è definita in tutti i suoi minimi particolari e si erge maestosa ad esaltare l'effetto scenografico e teatrale. L'interesse esclusivo dell'autore nei confronti della fontana è evidente anche nella scelta di omettere del tutto la villa che, nella realtà, incombe al di là della balaustrata superiore. Come tipico del Falda, la scena è animata da personaggi che si muovono con disinvoltura: donne e uomini a passeggio o seduti a riposare e a godere dello spettacolo che si pone loro dinanzi; in prossimità della fontanella laterale un uomo immerge un dito
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201059077-3
- NUMERO D'INVENTARIO 107
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Comune di Frascati
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI in basso - FONTANA, E PROSPETTO SOPRA IL VIALE DE CIPRESSI, NEL PRIMO INGRESSO DELLA VILLA ALDOBRANDINA DI BELVE/DERE À FRASCATI, ARCHITETTVRA DI GIACOMO DELLA PORTA ARCHITETTO DI TVTTA LA VILLA, CON GIVOCHI D'ACQVE DI/ ORATIO OLIVIERI ROMANO - Falda G. B - capitale - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0