profeta in clipeo

dipinto, ca 1246 - ca 1246

Figure: profeta. Oggetti: cartiglio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconografia del ciclo ha una forte valenza politica alludendo, attraverso la storia della conversione di Costantino e della sua sottomissione al papa, alla supremazia del potere papale su quello imperiale, allora identificabile con l'imperatore scomunicato Federico II. Dal punto di vista stilistico esso rappresenta un episodio attardato su formule grafiche e schematismi di matrice tardocomnena, presenti nella produzione romana dei primi decenni del secolo. A questo substrato si unisce tuttavia anche una componente più aggiornata, desunta dal cantiere della cripta del duomo di Anagni. E' stato proposto infatti di identifcare l'ignoto frescante dell'Oratorio con il cosidetto Maestro Ornatista di Anagni e, più recentemente di considerare la bottega romana come una derivazione da quella anagnina, che si arricchisce anche di suggerimenti desunti dal cosidetto Terzo Maestro di Anagni, aggiornato sulla cultura gotica federiciana. Stefano Conti è ricordato su un'iscrizione all'interno dell'oratorio come il committente della costruzione dell'oratorio. Il prelato era cardinale prete di S. Maria in Trastevere. L'iscrizione sul cartiglio del profeta è ormai svanita e la figura acefala non è identificabile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201030400-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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