colonna ionica,
post 300 - ante 399
le colonne sono affogate nella muratura. Entrambe hanno fusto liscio; quella più vicina all'ingresso ha il capitello con le spire a forma vegetale con rosetta centrale, collegate da ovoli e astragali; l'abaco è a tavoletta e la base è attica. La colonna più a sinistra ha le volute del capitello di forma lineare, collegate da ovoli e da una filza di rocchetti. Abaco a tavoletta e base formata da un toro
- OGGETTO colonna ionica
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le colonne emersero dalla muratura nel corso dei restauri del secolo scorso. Esse risalgono all'impianto carolingio della chiesa, che trasformò un'aula di culto del IV secolo in una monumentale basilica a tre navate. Si trovano ancora nella collocazione originaria, corrispondente al colonnato destro della navata centrale, inglobate nel muro esterno della nuova chiesa che Pasquale II fece costruire in forma ridotta rispetto alla precedente, ricavando all'interno del perimetro della navata centrale carolingia tre navate. La colonna più vicino all'ingresso presenta caratteri databili al IV secolo, traccia forse di un reimpiego carolingio del materiale della preesistente aula tardoantica. La seconda è una ripresa della tipologia del capitello ionico con varianti che denotano l'epoca altomedievale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201030080
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0