decorazione pittorica di Bruschi Domenico, Barilli Cecrope (sec. XIX)
decorazione pittorica
1876 - 1877
Bruschi Domenico (1840/ 1910)
1840/ 1910
Barilli Cecrope (1839/ 1911)
1839/ 1911
serie di stemmi entro cornice a goccia circondati da decorazione a foglie di acanto e girali e orlati da festoni d'alloro e nastri
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
legno/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Bruschi Domenico (1840/ 1910)
Barilli Cecrope (1839/ 1911)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 97, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'Aula di Giustizia della Corte dei Conti, detta il Parlamentino (concepita come sala delle udienze pubbliche della Corte dei Conti) fu decorata in soli tre mesi dai pittori Domenico Bruschi e Cecrope Barilli, chiamati su proposta dell'ingegnere autore del palazzo del Tesoro, Raffaele Canevari, responsabile dell'arredo della sala. Il gusto è quello neorinascimentale allora di moda. Domenico Bruschi si stabilì a Roma nel 1870 dopo aver lavorato come decoratore in Inghilterra, e quando fu chiamato ad affrescare il Parlamentino era impegnato ad affrescare la cappella del Crocifisso dei Ss. Apostoli. Cecrope Barilli veniva da Parma, Firenze e Parigi, dove aveva lavorato come decoratore e a Roma riscosse successo per i suoi quadri di genere
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200864297
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0