dipinto, ca 1280 - ca 1303

costituito da due lunette affrescate, una sulla parete d'entrata (ovest), l'altra sulla parete di fondo (est)

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane
  • INDIRIZZO via delle Acque Salvie, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Inizialmente le lunette della sacrestia e gli affreschi interni dell'antico dormitorio sono stati attribuiti ad un unico maestro (Bertelli C., 1969) in seguito però si sono distinte due diverse botteghe appartenenti allo stesso cantiere e operanti in tempi successivi. All'interno di esse il maestro che eseguì le lunette appare il più arcaico e il meno dotato (Romano S.,1992). Si tratterebbe di un artista di ambito romano, formatosi all'epoca di Niccolò III, nel quale si riscontrano componenti formali torritiane, cavalliniane e assisiati e che si mostra aperto a influenze francesi. I principali referenti indicati dalla critica sono : il cantiere assisiate e soprattutto gli affreschi del Sancta Sanctorum per lo schema e il repertorio decorativo ed anche i mosaici torritiani di S. Maria Maggiore per certi aspetti iconografici. Il ciclo è assegnato prevalentemente all'abbaziato di Martino I (1283- 1306)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200863962-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE