Due Sante e un Santo

dipinto ca 1150 - ca 1199

La teoria dei santi è delimitata da una fascia dipinta a striscie colorate e le figure spiccano sullo sfondo bicolore; l'assenza di elementi iconografici non consente l'individuazione dei personaggi, tuttavia originariamente si può supporre la presenza di iscrizioni con il nome, come lascia intuire qualche frammento di lettera bianca accanto all'ultima figura

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 200
  • AMBITO CULTURALE Ambito Benedettino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Rocco
  • INDIRIZZO piazza S. Rocco, s.n.c, Castrocielo (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco fa parte di un ciclo che decorava l'abside della chiesa annessa al Monastero di Santa Maria del Monacato, tra i possedimenti dell'Abbazia di Montecassino; i documenti testimoniano che il monastero femminile, da cui proviene, deve essere un centro autorevole e ricco in particolare nel periodo intorno alla metà del secolo XII. Il legame con Montecassino, oltre che per ragioni stilistiche e storiche, può essere individuato anche nel programma iconografico, come testimonia la presenza di San Giovanni Evangelista che, secondo la ricostruzione storico documentaria proposta dagli studiosi, doveva comparire anche nella decorazione dell'abside dell'Abbazia di Montecassino. L'analisi stilistica di questo affresco, sicuramente il più integro e meglio conservato dell'intero ciclo, testimonia una complessità di apporti che amplia il riferimento alla cultura benedettina. Ricordiamo che già il Carli metteva in guardia rispetto all'uso di espressioni quali "stile benedettino", che propriamente non esiste; si dovrà quindi fare riferimento a quel particolare atteggiamento culturale che, irradiandosi da Montecassino, influenza gran parte della produzione pittorica presente in Italia tra il secolo XI e il secolo XII. In questo caso intervengono altri riferimenti che suggeriscono contaminazioni con il gruppo campano-cassinese di Santa Maria di Trocchio, Sant'Angelo di Lauro, Santa Maria di Pontepiano, la Grotta delle Fornelle a Calvi; si individua anche una direttrice che porta a San Pietro a Tuscania e a Roma, evidenziando affinità con la decorazione absidale della chiesa di San Bartolomeo all'Isola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200859803A-5
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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