Bachi da setola. Bachi colorati

disegno, 1968 ca - 1968 ca
Pascali Pino (bari 1935 / Roma 1968)
Bari 1935 - Roma 1968

Il disegno presenta in alto a sinistra l'iscrizione a puntini in carattere stampatello: "Vittorio se pensi che sono un verme hai ragione. Ma quale? Saluta Cesare. Dagli un bacione da parte mia. E così sia. Pino". L'iscrizione, che occupa quasi metà della cartolina, è seguita da sei bachi stilizzati e colorati, rispettivamente marrone, giallo, nocciola, azzurro, blu e rosso, posti diagonalmente per la rimanente parte del foglio. Le linee di contorno dei bachi sono tratteggiate e non continue

  • OGGETTO disegno
  • MISURE Altezza: 14 cm
    Larghezza: 20 cm
  • ATTRIBUZIONI Pascali Pino (bari 1935 / Roma 1968)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Brandi Rubiu
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo delle Belle Arti
  • INDIRIZZO Viale delle Belle Arti 131, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La breve parabola artistica di Pino Pascali da luogo a precisi cilcli di opere caratterizzati ognuno da uno specifico registro linguistico: i pezzi anatomici di donna, le armi, le sculture bianche e gli elementi della natura. A questi ultimi comincia a dedicarsi sin dal 1967: cubi di terra, acqua condotta nei canali d'irrigazione, campi arati, balle di fieno montate in cornice.Sono proprio queste ultime le opere che espone a Parigi per una mostra personale alla Galleria A. Jolas presentata da C. G. Argan. La mostra, in due tempi come abitudine dell'artista, presentava nella seconda parte gli "Elementi della natura" e forse qualche "Baco da setola" di cui fa cenno C. G. Argan nel catalogo della mostra (C. G. Argan, Catalogo della mostra "Pascali. Les sculptures blanches. Les elements de la nature", Galleria Jolas, Parigi, 1968 in "Pino Pascali", catalogo a cura di F. D'Amico e S. Lux, Milano, Padiglione d'Arte Contemporanea, 15 dicembre - 31 gennaio 1988, De Luca Editore, p.13).Il disegno, avente come soggetto proprio dei "Bachi da setola", spedito da Pino Pascali a Vittorio Rubiu da Parigi in occasione di tale mostra, ( notizia appresa da M. Cossu direttamente da Vittorio Rubiu), potrebbe essere un anticipo di Pascali agli amici Vittorio Rubiu e Cesare Brandi di ciò che avrebbe esposto al suo rientro a Roma alla sua seconda personale presso la Galleria L'Attico. E' qui, infatti, che i "Bachi da setola" saranno protagonisti per la prima volta. Appare pertanto possibile datare al 1968 il disegno.Inoltre, il testo presente sul foglio oltre ad essere parte integrante del disegno, denuncia, tra le righe l'aspetto ludico dell'arte di Pascali, lui stesso del resto, in una filastrocca scritta di suo pugno, confessa, quasi come una dichiarazione di poetica : "Io son come un serpente/ ogni anno cambio pelle/ la mia pelle non la butto/ ma con essa faccio tutto/ Quel che ho fatto di recente/ già da tempo mi repelle." (Pino Pascali in "Pino Pascali", catalogo della mostra a cura di A. B. Oliva, A. Tecce, L. Velani, Napoli, Castel Sant'Elmo, 7 maggio - 18 luglio 2004, Electa Napoli, 2004, p. 135)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA Proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200827671
  • NUMERO D'INVENTARIO 13113
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - "Vittorio se pensi che sono un verme hai ragione. Ma quale? Saluta Cesare. Dagli un bacione da parte mia. E così sia. Pino" - Pascali Pino - stampatello - a punti - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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