reliquiario antropomorfo - a testa, complesso decorativo - ambito romano (seconda metà sec. XVII)

reliquiario antropomorfo a testa, 1650 - 1699

La testa riversa di Santa Martina è cinta da un'aureola in metallo dorato con ghirlanda di fiori in argento e pietre in pasta vitrea, è poggiata su un piatto in argento a foglie lanceolate a tre manici doppi, dorati, decorati con motivi fotomorfi, coppa sottostante, in argento cesellato e sbalzato, decorato con elementi a foglia e teste di cherubini

  • OGGETTO reliquiario antropomorfo a testa
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ sbalzo/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI BERRETTINI PIETRO DETTO PIETRO DA CORTONA
  • LOCALIZZAZIONE Conservatorio di S. Eufemia
  • INDIRIZZO Via Guattani, 17, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pietro da Cortona morì a 72 anni il 16 maggio del 1669. Nel testamento datat 9 maggio 1667, l'artista dispone il lascito di arredi e suppellettili varie nonchè altre indicazioni sulla gestione della sua eredità riportate in una lapide posta nella cripta della chiesa dei S. S. Luca e Martina, frutto di una serie di controversie, durate fino al secolo attuale, tra l'Accademia di San Luca e il Conservatorio di S. Eufemia, sulla proprietà e sull'uso della chiesa inferiore. Nella "Nota all'argento che ho in casa" annessa al testamento del Berrettini, tra i numerosi oggetti è indicato anche "un vaso d'argento indorato e gioiellato, con sopra la testa coperta d'argento di Santa Martina". La testa-reliquiario custodita nel Conservatorio di S. Eufemia corrisponde a questa descrizione ma sarebbe da scartare l'ipotesi che si tratti dello stesso Berrettini. L'artista molto devoto (ne aveva scoperto e rinvenuto il corpo nel 1633, durante i lavori di restauro alla chiesa da lui condotti per conto dell'Accademia di san Luca) fu piuttosto il committente e forse il disegnatore di questo pezzo. L'insieme di questi tre pezzi ha sicuramente subito rimaneggiamenti; del resto nel testamento il Berrettini descrive una "testa coperta d'argento", mentre a noi è pervenuta in argento dorato. E' probabile, dunque, un rifacimento ottocentesco. Dopo il 1930 la testa-reliquiario della santa fu trasferita nella nuova sede del Conservatorio di S. Eufemia, qui in via Guattani, essendo stata demolita l'antica sede per via dei lavori in via dei Fori Imperiali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200821906-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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