cassa d'organo,
Organo racchiuso in cassa a tre scomparti dipinta, con frontone triangolare, nel timpano una scritta. Prospetto diviso in tre cuspidi di 9 canne in stagno per ciascun, bocche non allineate, con labbro superiore a mitria
- OGGETTO cassa d'organo
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Moricone (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo strumento che incorpora parte del materiale fonico interno risalente al secolo XVIII fu rifatto tra il 1856 ed il 1861 dall'Organaro Giovanni Suares, dimorante in Roma, organaro che operò nel circondario, e costruì l'organo di Santa Maria delle Grazie sul Monte Soratte. La scritta su carta incollata in fondo alla secreta, a inchiostro seppia, recita: "Quest'organo acquistato dalla Ven.le Confraternita nel 1856, a cura del Sig. Don Andrea Bartoloviucci, con la cooperazione del Priore della suddetta Confraternita Sig. Francesco Lebani e del sig. Pietro Aureli, consigliere. Fu ridotto a nuovo dal maestro organaro Sig. Giovanni Suares. Resosi poi inservibile a causa di un fulmine che vi cadde il 13 giugno 1917, reggendo la parrocchia i P.P. Passionisti, fu completamente rimesso a nuovo secondo il sistema moderno dal valente organaro Sig. Rodolfo Luna di Foligno. Detto lavoro fu eseguito ad iniziativa dei due padri che reggevano la Parrocchia, coadiuvati per le spese dalla Venerabile Confraternita della Pia Congregazione della Dottrina, e dalle oblazioni dei fedeli. Moricone 7 nov. 1919."
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200820778
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI nel timpano - SODALITAS/ SS. SACRAM/ ET ROSARII/ A. D. MDCCCLXI - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0