Cristo Salvatore

dipinto, ca 1390 - ca 1410

Sul fondo dorato punzonato Cristo siede con la veste rossa e il manto blu e verde profilato d'oro e con stelle. benedice ed ha nella sinistra il libro iscritto; poggia i piedi nudi sul pavimento; il trono lapideo a disegni geometrici si apre ai lati con arcatelle cui si affacciano due angeli oranti. Cornice modanata, dorata e profilata in rosso

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 124
    Larghezza: 56
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Fiano Romano (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola subì un tentativo di furto l'11 dicembre 1980, fu allora portata a Roma dove il laboratorio di restauro di Palazzo Barberini ne ha curato il restauro e attende ora di ricollocarla in situ. Il dipinto è sempre stato nella cappella Orsini, oggi dell'Annunziata tra i due angeli affrescati ai lati dell'altare. La prima menzione del dipinto spetta al Tomassetti che lo ha datato al XV secolo. Un'analisi più accurata della tavola fu effettuata dal Volbach che la mise in relazione con altre immagini medioevali e rinascimentali derivate dall'Acheropita del Laterano. Secondo lo studioso il dipinto di Fiano di forme rozze e col trono goticizzante, risale alla fine del '300 come i trittici di Bracciano e Ronciglione e osserva che la scritta sul libro è uguale a quella del salvatore a Chia. Nel catalogo della mostra viterbese Faldi ha assegnato il dipinto ad anonimo del XV secolo vicino al Balletta. Chiricozzi cita la tavola come opera del XIV secolo mentre il Reghini e la Guida del lazio ne datano l'esecuzione nel '400. Dal XII secolo in poi l'Acheropita del Laterano fu oggetto di copie realizzate nei centri minori del Lazio; ancora nel '600 si dipinsero figure del salvatore ispirate a quel prototipo. La tavola di Fiano è un buon lavoro di fine '300 inizi '400 eseguito in area laziale; fino alla metà dell'800 essa veniva condotta per la festa dell'Assunta dalla chiesa parrocchiale a quella rurale di S. maria delle Grazie oggi distrutta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200807047A-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI nel libro - EGO SUM LU/ X MUNDI Q/ SEQR.ME/ NON AMB/ ULAT IN TE/ NEBRIS/ SET ABEB/ IT LUME/ M VITE/ VENITE AD/ ME ONES/ QUI LABO/ RARIS ET/ HONRARI/ ESTIS ET E/ GO REFIC/ TAM VOB/ IS - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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