reliquiario - a ostensorio - ambito napoletano (sec. XIX)
reliquiario a ostensorio,
1837 - 1837
La base, svasata e decorata con cherubini e motivi vegetali, reca un medaglione iscritto e poggia su piedi a zoccolo tramite doppie volute. Il fusto ha nodo a forma di toro, ornato da un fascio di alloro e da volute angolari. La teca ovale è incorniciata da un drappo frangiato e decorato da gigli, che è sollevato da cherubini e culmina con un baldacchino fornito di crocetta apicale
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ laminazione/ sbalzo
legno/ doratura
VETRO
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Offerto dai cittadini di Fondi a S.Filomena, per lo scampato colera, il reliquiario è opera di un ignoto argentiere napoletano, il cui bollo è stato reperito su un servizio da caffè del 1823 - 1832 (Catello, 1973). Quest'opera lo documenta attivo fino al 1837. Il bollo di stato è quello in vigore nel Regno di Napoli dal 1832 al 1839 per gli argenti destinati al culto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760782
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- ISCRIZIONI medaglione della base - VISIBILI/ PHILUMENA/ MIRACULO AUG/ MENSE/ MDCCCXXXVII/ CHOLERA/ FUNDIS/ REPENTE FUGA/TO CIVES/ GESSERE - lettere capitali - a rilievo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0