reliquiario a ostensorio,
post 1815 - ante 1870
Base modanata in metallo, ornata da girali e cherubini. Fusto formato da un rocchio di colonna rudentata, che sostiene un cherubino e poggia su un'ara classica, decorata sulla fronte dalla testa di San Giovanni decollato fra rami di alloro. La teca ottagonale, incorniciata da rose e gigli, è sormontata da due angeli che sorreggono un disco liscio e una corona con crocetta all'apice. Sul vetro della teca sono dipinti dei gigli con un cartiglio iscritto
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Ara Coeli
- INDIRIZZO piazza Venezia, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone dell'argentiere non risulta sui repertori, ma la forma a losanga e la presenza del numero indicano che si tratta di un maestro romano. Il bollo camerale è quello in vigore fra il 1815 e il 1870; più precisamente dai caratteri stilistici l'opera si direbbe realizzata entro il terzo decennio. Il reliquiario proviene forse dal convento delle Clarisse di San Silvestro in Capite, espropriato nel 1871 (comunicazione orale)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760748
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI vetro della teca, cartiglio - vedi foto - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0