scultura, ciclo - ambito romano (secc. XIX/ XX)

scultura,

rilievi e statua sono posti a decorare le lunette sopra i tre portali e la ghimberga centrale

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
    pietra/ mosaico
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Della Bitta Antonio
    Della Bitta Achille
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Caiola (1989) il protiro in travertino fu anteposto alla primitiva facciata negli anni 1898-1900, nell'ambito di una serie di interventi che coinvolsero l'intera chiesa in previsione del giubileo. Queste date rendono problematica l'accettazione dell'attribuzione corrente ad Antonio Della Bitta, proposta da Tarchiani (1910) e accolta da Riccoboni (1942), il quale pensava di poter riferire l'esecuzione della statua e dei tre rilievi alla prima fase di lavori nella chiesa (1853-1859) e propose la data "1855 ca.". L'attività di Antonio della Bitta, scultore di una certa fama ai suoi tempi ma figura ancora poco studiata, non è allo stato attuale documentata da notizie posteriori alla sua vittoria nel concorso per l'esecuzione della statua del Nettuno in piazza Navona (1873). Nato nel 1807, lo scultore avrebbe dunque lavorato per la chiesa di S. Alfonso in età superiore ai novant'anni. Non sulla base di questi problemi cronologici Bessone Aurelj (1947) riferisce invece la statua e i rilievi ad Achille Della Bitta, figlio di Antonio, nato nel 1832, fornendo la data d'esecuzione 1855. Oltre a non poggiare su evidenze documentarie e a non risolvere del tutto i problemi cronologici (dello scultore non si hanno notizie successive al 1882) l'attribuzione suscita perplessità d'altro tipo, essendo A. D. B. noto per la sua militanza garibaldina (addirittura condannato all'esilio dal governo pontificio) e per opere di soggetto laico e patriottico. Panzetta (1994), che pure prende in considerazione l'intera bibliografia qui citata, non ritiene di dover riferire di queste opere nelle voci dedicate ai due artisti. Le sculture si trovavano sicuramente già nella collocazione attuale nel 1900, quando vengono citate, senza menzione dell'autore, nella guida di Iozzi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200760302-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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