deposizione di Cristo nel sepolcro
dipinto
1620 - 1632
Crespi Giovambattista Detto Cerano (attribuito)
1557 ca./ 1632
personaggi: Gesù Cristo; Madonna; Maria Maddalena; Nicodemo; Maria Egiziaca. figure: apostoli
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
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ATTRIBUZIONI
Crespi Giovambattista Detto Cerano (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Quadreria Cassa Depositi e Prestiti
- LOCALIZZAZIONE Cassa Depositi e Prestiti
- INDIRIZZO via Goito n. 4, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Indicato come "di scuola dei Carracci" nell'800, un'antica scritta a penna sul rovescio dei dipinto dichiara l'opera copia del Correggio. Il Faldi riconoscendo nell'opra caratteristiche ed elementi tipici della pittura lombarda del primo '600, ne propone l'attribuzione a Giovambattista Crespi, detto il Cerano, come modelletto preparatorio di una grande composizione andata perduta o ancora non rintracciata. Lo stile sembrerebbe quello maturo del Cerano, molto vicino ad opere come la "Pietà" nel Museo del Prado di Madrid, dove la figura centrale del Cristo appare in stretto rapporto con quella del presente dipinto, quasi una variante da una stessa idea compositiva (Faldi I.). In realtà più che con quest'ultima opera, la cui attribuzione è stata anche messa in dubbio (cfr. Mostra del Cerano, Novara, 1964), questa "Deposizione" mostra maggiori affinità stilistiche e compositive con la "Messa nel sepolcro" conservata nel Museo Civico di Novara, uno dei capolavori del Cerano, firmata e datata 1610. Da un confronto con altri dipinti certi del pittore lombardo e in mancanza di ulteriori notizie a riguardo, la proposta attributiva del Faldi risulta a tutt'oggi accettabile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200759790
- NUMERO D'INVENTARIO n. 157
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0