leggenda della Vera Croce

dipinto, 1490 - 1499

personaggi: Gesù Cristo; Elena; Eraclio; Cosroe; cardinale Gonzales de Mendoza. Figure: soldati; ecclesiastici; dignitari. Oggetti: croce. Elementi architettonici: ponte; città

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Croce in Gerusalemme
  • INDIRIZZO piazza Santa Croce in Gerusalemme, 12, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il corale affresco del catino absidale sostituì, alla fine del XV secolo, il mosaico originario dell'epoca di Valentiniano (425-55) e rappresenta un interessante documento della pittura romana di quel periodo nel quale si fondono diverse componenti culturali provenienti dall'area umbro/ toscana, che trovarono in Antoniazzo Romano un valido interprete. Ma l'attribuzione al pittore non ha trovato il consenso generale e nemmeno un riscontro documentario che garantisca la sua presenza nel cantiere della basilica. Il soggetto appare scontato, legato al titolo della basilica e alla origine della sua fondazione, ovvero al ritrovamento in terra santa da parte di Elena, madre di Costantino, della Vera Croce, protagonista di diversi miracoli, e propiziatrice della vittoria di Eraclio su Cosroe, in seguito alla quale il vincitore entra a Gerusalemme con la croce in spalla
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200758178
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul libro, tra le mani del Cristo - perla trascrizione si veda foto n. 223700 - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1490 - 1499

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE