Madonna con Bambino
dipinto,
1490 - 1510
Personaggi: Madonna; bambino
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Umbro-toscano
- LOCALIZZAZIONE Tolfa (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco proviene dall'omonima chiesa di S. Maria di Cibona dalla cui parete di fondo fu staccato e qui trasportato con solenne processione nel 1937. L'immagine fu fatta dipingere tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500 da Agostino Chigi, appaltatore della miniera di allume della zona, in una edicola cinquecentesca, poi ampliata in cappellina nel sec. XVII (ancora esistente nel vicino bosco, restaurata nel 1858) nella località appunto detta di Cibona (fraz. del comune di Allumiere) prossima alle Cave. Successivamente (1617) l'immagine fu portata nella chiesa appositamente eretta. Le figure dei SS. Giovanni e Giacomo che erano ai lati della Madonna separate durante quest'ultimo trasferimento, sono andate perdute. Un'incisione della Madonna di Cibona fu eseguita a Roma nel 1634 da M. Greuter (F. Mignanti a cura di O. Morra, 1936, p. 115). La testa della Madonna e del Bambino furono incoronate d'oro nel 1704, ma le corone originali sono andate perse durante l'occupazione francese di Tolfa, nel 1799. Di autore ignoto (Mignanti, p. 115) "opera di antica scuola del Girlandaio, l'antico affresco cinquecentesco è stato poi completamente ridipinto in un malinteso restauro. Nell'eliminazione di quest'ultimo, sperava C. Pietrangeli (Spoletium, 1973, pp. 45-54) proponendo per il ripristino di utilizzare una copia secentesca su tela dell'immagine (anche se non del tutto fedele all'originale) collocata nella cappella di S. Cristoforo a Sustrico, presso Spoleto, fatta dipingere molto probabilmente da Nicolò Leti, vescovo di Acquapendente dal 1655 al 1674
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200757724
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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