colonna, 1513-1514

fusto troncoconico liscio con base e capitello ionico

  • OGGETTO colonna
  • AMBITO CULTURALE Produzione Romana
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due colonne in porfido dell'abside, sono state attribuite dalla critica ai restauri di Leone X, effettuati tra il 1513 ed il 1514, sulla base dei documenti ad essi relativi presenti nell'archivio della Reverenda Fabrica ( Frey, 1911). Recentemente Frommel (1996) ha ritenuto più probabile che esse fossero opere medievali, già appartenenti alla chiesa. Leone le avrebbe disposte in questo modo, fornendole di due capitelli in marmo bianco, per seguire il modello del tabernacolo dell'altare maggiore in S. Pietro. Secondo lo studioso le due colonne in porfido potrebbero rappresentare il diritto imperiale del papato che Leone manifestò apertamente nella Stanza ell'Incendio e in quella della Segnatura. In realtà la documentazione riporta di aver "messo e cavatto dua colonne di porfido" in relazione alla cappella grande. E' preferibile per ora datare l'intera opera al sec. XVI
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200257479
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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