finestra, serie - ambito laziale (inizio sec. XII, sec. XX)

finestra,

Le finestre ad arco a tutto sesto si trovano negli intercolumni della navata maggiore a destra e a sinistra al di sopra degli affreschi (in numero di 19). Di queste, una si trova nell'abside maggiore, una in corrispondenza della facciata. Nelle navate minori si aprono sette finestre strombate per ciascun lato. I dischi vitrei e gli stemmi dei donatori sono lavorati a cloisonné

  • OGGETTO finestra
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
    PIOMBO
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Ferentino (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le finestre sono state sottoposte a due operazioni di restauro nel corso del secolo XX. Il primo e più sostanziale intervento su di esse avvenne nel 1900, nell'ambito dei restauri voluti dal Vescovo Mons. Domenico Bianconi e durati dal 1892 al 1907, sotto la direzione della Soprintendenza per i Monumenti del Lazio (Cart. 351, fasc. 620, Archivio dei Cerchi). In tale fase venne modificata l'originaria struttura ad arco a tutto sesto delle 7 finestre di ciascuna navata minore, che attualmente appaiono fortemente strombate al fine di conferire maggiore luminosità all'interno. Un secondo intervento, questa volta al solo fine di ripristinare le vetrate, fu effettuato durante i lavori di riparazione dei danni bellici subiti dalla Cattedrale. Come si legge in una relazione dell'allora Soprintendente ai Monumenti del Lazio Arch. Terenzio e datata 17 agosto 1944 "i vetri di tutte le finestre sono andati distrutti a causa di un proiettile esploso nella navata sinistra della Chiesa". Nella lettera d'impegno della ditta cui venne concesso l'appalto dei lavori, datata 14 agosto 1945, si legge: "fornitura e collocamento in opera di dischi di vetro per le vetrate della Chiesa, compresa la fornitura dell'occorrente trafila di piombo". L'operazione risulta compiuta il 23 agosto 1945 (relazione del primo stato di avanzamento, fatta dall'ing. A. Cossu, cartella 351). Le vetrate delle finestre della navata centrale sono decorate con gli stemmi delle nobili famiglie ferentinati che contribuirono ai restauri. In dettaglio, gli interventi di restauro si riassumono in: a)1900 modifica della struttura (Soprintendenza ai Monumenti del Lazio). b) 1945 ripristino delle vetrate (ing. Antonio Cossu. Direzione: Soprintendenza ai Monumenti del Lazio). c) 30.12.1969-5.11.1970: un nuovo intervento fu effettuato sui telai di piombo, ricostruiti secondo il tracciato originale, e sul materiale vitreo, in parte sostituito (Soprintendenza ai Monumenti del Lazio, cart. 351 bis. Ditta esecutrice ing. A.Cossu. Direttore dei lavori dott. arch. Francesco Zurli, Soprintendente ai Monumenti del Lazio)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200241104
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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