acquasantiera - a fusto, coppia - ambito laziale, ambito cosmatesco (sec. XIII, sec. XVI)
acquasantiera a fusto,
1200 - 1299
L'acquasantiera è costituita da un piccolo catino con la superficie esterna baccellata e bordo sporgente sostenuta da una colonnina tortile. Il fusto è decorato da mosaico cosmatesco, con tessere policrome. Alla base vi è un plinto con cornici modanate
- OGGETTO acquasantiera a fusto
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MISURE
Altezza: 118 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale Ambito Cosmatesco
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria Maggiore
- INDIRIZZO Piazza Trento, Tivoli (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due acquasantiere altro non sono che riadattamenti di due candelieri posti ai lati dell'altare, eseguiti nel sec. XIII come si rileva dalla tecnica musiva cosmatesca impiegata. Tale adattamento si colloca nel 1592, momento in cui vi fu la ricostruzione dell'altare e la risitemazione della zona presbiteriale. I catini delle acquasantiere e i plinti furono aggiunti in quell'anno. La discrepanza stilistica tra il fusto tortile e le due parti posticcie (catino e plinto) è evidente. La base o plinto del fusto ne aumenta l'altezza di un terzo. Non si esclude che le due colonnine tortili in origine non fossero dei candelieri ma parte dell'iconostasi dell'altare, poi andata distrutta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200237083-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0