altare a edicola,

Altare innalzato su doppio gradino e sormontato da due colonne di breccia corallina con capitelli ionici e pilastri di pavonazzetto terminanti con un timpano spezzato in marmo bianco, poggiante su una cimasa di alabastro ornata con testa di cherubino

  • OGGETTO altare a edicola
  • MATERIA E TECNICA alabastro/ scultura
    breccia corallina/ tornitura
    MARMO BIANCO
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella era già completa di marmi, fregi e pitture nel 1602, data di morte del card. Salviati che 19 anni prima aveva intrapreso la ricostruzione della chiesa dalle fondamenta. Dedicato in quel tempo a S. Girolamo Dottore della Chiesa, con l'assegnazione nel 1826 dell'edificio all'ordine dei Somaschi, questi decisero di intitolare l'altare a S. Girolamo Miani, provvedendo nel 1850 ad abbellirlo con nuove decorazioni e con tre tele. Successivamente, durante i lavori di ristrutturazione che interessarono la chiesa nella seconda metà del sec. XIX, avendo stabilito di dedicare a S. Girolamo Miani la cappella posta sul transetto sinistro, i PP. Somaschi la cedettero a Santo Croci, al quale appartengono la lapide sulla parete destra e gli stemmi metallici accanto all'altare. Con il patronato assunto dal Croci nel 1864, la cappella cambiò nuovamente titolazione, a causa del Crocifisso ligneo proveniente dall'altare del transetto sinistro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200233600A-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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