altare - a edicola - manifattura romana (primo quarto sec. XVII)

altare a edicola,

Altare rivestito in marmi policromi su gradino con edicola composta da due colonne corinzie in portovenere che sostengono, attraverso un dado in marmo rosso, un timpano spezzato in alabastro, con cornice e rosette.All'interno del timpano si apre un finestrone

  • OGGETTO altare a edicola
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    Marmo
    stucco/ modellatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
  • LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
  • INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della cappella fu commissionata nella seconda decade del Seicento da Orazio Ferrari, patrizio di Tortona e dottore in entrambe le leggi, civile ed ecclesiastica. La vicenda è documentata e cronologicamente nota grazie al rinvenimento di un documento d'archivio in cui il Ferrari richiede lo iuspatronato sulla cappella e al ritrovamento della targa dedicatoria con la data di conclusione dei lavori (1617) in occasione dei restauri del 1972. Fra queste due date si svolgono i lavori di decorazione pittorica e plastica della cappellla. Tuttavia, come già rilevato da D'Onofrio e Strinati, la testa del cherubino sulla fronte dell'altare deve essere messa a quella analoga del portale esterno della chiesa, e probabilmente le decorazioni scultoree risalgono al periodo di risistemazione architettonica dell'intera chiesa. Sull'altare si trovava in origine la tela raffigurante l'Annunciazione di Francesco Nappi, oggi presso l'Amministrazione I.S.M.A. La statua del Sacro Cuore che vi si trova oggi è di fattura moderna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200233597-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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