lapidazione di Santo Stefano
dipinto,
Kuntz Taddeo (attribuito)
1732/ 1793
Dipinto entro cornice dorata, sormontata da una corona con due palme incrociate, in stucco. Il anto, vestito in abiti sacerdotali, è raffigurato al centro della composizione in ginocchio, mentre due carnefici lo colpiscono con delle pietre; in secondo piano una folla tumultuosa che lancia sassi; in alto, Dio Padre, seduto in trono, con la Colomba e con il Cristo che regge la croce, osservano la scena
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Kuntz Taddeo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Cave (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco, come la volta e la tela con S. Tommaso da Villanova - sul terzo altare a sinistra - è attribuito al Kuntz dallo Schleier (E. Schleier, Ultimo pittore del Rococò a Roma, in "Arte illustrata", 1970, pp. 96 e segg.), che concentra l'attività del polacco in questa chiesa intorno al 1770. Rispetto alle altre due opere, tuttavia, l'affresco con S. Stefano martirizzato è " di carattere più drammatico e di fattura più robusta" (Schleier, op, cit., p. 96). Ancora lo stesso studioso propone un confronto con l'affresco eseguito da Gregorio Guglielmi nel refettorio del convento di S. Agostino a Roma, opera che molto probabilmente il polacco vide e studiò, dati i suoi frequenti contatti con l'Ordine
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200232200A-2
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0