calice di Landi Marcantonio (sec. XVIII)

calice, 1720 - 1720

base sagomata decorata con elementi vegetali fusto con nodo ad anfora decorata con cartigli e teste di cherubini, coppa con sottocoppa decorsato con volute e simboli della passione

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI Landi Marcantonio (1688/ 1732)
  • LOCALIZZAZIONE Tivoli (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di uno " de li du ecalici d'argento con sue patene" che il cardinale Fonseca, vescovo di Tivoli dal 1684 al 1728, donava alla Cattedrale esprimendo tale volontà nel testamento aperto il giorno della sua morte. Il calice viene inoltre citato dal BUlgari perchè il punzone che vi compare, accompagnato dal bollo camerale 72°, corrisponde al primo bollo depositato dall'argentiere Marcantonio Landi (attivo a Roma dal 1716 al 1732) il 25 gennaio 1719"presso il notaio" che lo descrive come "un cuore", adoperato tra il 1716 e il 1720 e abbandonato tra il 1720-1725
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200217165
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • ISCRIZIONI sotto la base - ANTONIUS FONSECA EPISCOPUS TIBURTINUS ANNO SALUTIS 1720 - lettere capitali - a incisione - latino
  • STEMMI sotto la base - cardinalizio - Stemma - Antonio Fonseca - sormontato da cappello cardinalizio, campo con cinque stelle
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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