testa di donna con corona
scultura,
Figure: donna
- OGGETTO scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Sora (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Probabilmente l'opera in esame rappresenta il ritratto della moglie del re Carlo d'Angiò. Il re francese fu chiamato da Innocenzo IV per combattere i discendenti di Federico II nel 1253 quando a Sora era vescovo M. Luva ( C. Marsella, I vescovi di Sora, Sora 1935). La città guelfa e papale entrò subito, anche culturalmente, nell'orbita angioina; tra le poche testimonianze superstiti,rimane il portale di San Restituta con le due testine d'imposta in funzione strutturale, ricavate come sono nello stesso blocco, che forma la base delle colonnine. Un modello tipologico si può rintracciare nei busti della porta di Capua, esempi di classicismo federiciano già imbevuto di cultura francese che viene sostituito alla fine del Duecento dalla cultura propriamente angioina nel cui ambito appartengono le sculture di S. Restituta
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200216321A
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
