reliquiario - a ostensorio di Grazioli Giovacchino (attribuito) (seconda metà sec. XVIII)
reliquiario a ostensorio,
1750 - 1799
Grazioli Giovacchino (attribuito)
1755/ 1826
base a sezione circolare bombata decorata a volute fogliacee; fusto con nodo a vaso decorato a foglie; ricettacolo con teca a luce ovale arricchita da doppia fila di pietre policrome semipreziose e circondata da corona di foglie e fiori tra due teste cherubiche; croce dorata apicale
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ doratura/ sbalzo
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MISURE
Altezza: 40.5
Larghezza: 13.2
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ATTRIBUZIONI
Grazioli Giovacchino (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Grazioli Giuseppe
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria Maddalena
- INDIRIZZO piazza della Maddalena, 53, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'attribuzione dell'opera a Giovacchino Grazioli, figlio di Giuseppe, deriva dalla presenza sul reliquiario del punzone di garanzia di Roma, adottato nel 1811 (Giuseppe Grazioli muore nel 1792), anche in considerazione del fatto che Giovacchino lavora nella bottega del padre e solo nel 1815 ottiene, con gran ritardo, la conferma della patente. I motivi decorativi riprendono una tipologia meridionale, soprattutto nell'uso della filigrana d'argento. Il reliquiario viene esposto ogni anno il 14 luglio in occasione della festa di San Camillo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200211956
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0