Storie della Vergine e di Cristo, e scene pagane
dipinto
ca 1504 - ca 1504
Gli affreschi ricoprono quasi tutta la cappella poligonale con cinque pareti ad arcate su finti pilastri e colonne, e con zoccolo simulante bassorilievi. La semicupola è divisa in spicchi con affreschi di Evangelisti, angeli e Redentore; sottarco a finto cassettonato, con rosette su fondo blu e rosso
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Bazzi Giovanni Antonio Detto Sodoma (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Subiaco (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella, costruita nel Trecento, venne affrescata all'inizio del XVI secolo da un artista identificato ora col Sodoma (SCHMARSOW, 1901; 1926; BARTALINI, 1996), ora con un maestro della sua cerchia (A. VENTURI, 1932; HAYUM, 1976), ora invece con un suo aiutante quale Vincenzo Tamagni (BERENSON, 1932; SRICCHIA SANTORO, 1982). La cappella fu in origine di giuspatronato delle famiglie Barbarica e Genovese, che avevano diritto di sepoltura, poi, dal 1629, della famiglia Visaggi, ed infine passò ai Mancini; alla fine del '700 vi era anche la sepoltura di Marcantonio Ferrari (vd. fonti e bibl.). Nel 1733 tutte le pareti della chiesa e le tre cappelle furono scialbate, e vennero praticati nel muro delle aperture tra le cappelle, con conseguente distruzione di brani affrescati; nel 1908 apparvero, in questa cappella, tracce di affreschi, e Luigi Bartolucci provvide a riportarli in luce. %
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200211509-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0