Sant'Antonio Abate

dipinto, 1750 - 1799

Il dipinto è incorniciato da una semplice modanatura ad arco. Sullo sfondo dipinto di ocra, a sinistra si intravede la facciata di una chiesa, forse quella di San Pietro a Vicovaro. A destra, in posizione eretta e frontale, è raffigurato il santo con gli attributi usuali: bastone con campana e in basso a sinistra il fuoco

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano Laziale
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Antonio Abate
  • INDIRIZZO Via Borgo Sant'Antonio, Vicovaro (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Scarse sono le notizie circa le origini della chiesa di Sant'Antonio Abate. Tratti di sostruzioni lungo la strada antistante l'edificio sembrerebbero datare la primitiva edificazione al Medio Evo e la sua collocazione sul luogo di strutture classiche esistenti lungo il tracciato della via Valeria (da cui provengono i capitelli del portico) in posizione esterna rispetto alla cinta di mura ciclopiche dell'antica Varia e a ridosso dei bastioni che chiudevano la strada sulle sponde del fiume Aniene. Fin dal Medio Evo l'edificio ebbe funzione di ospedale e ricovero per i viandanti, cui fa riferimento anche l'intitolazione a sant'Antonio Abate, e tale rimase fino al XVIII secolo, periodo in cui divenne sede dell'omonima Confraternita, che di essa è ancora titolare). La chiesa fu completamente ristrutturata nel 1760 per volere dei Bolognetti su progetto di Pietro Torelli, in modo tale da cancellare quasi completamente le tracce delle precedenti edificazioni, da cui però rimasero esclusi il campanile a vela e il portico in oggetto, databili al XVII secolo. Tale ristrutturazione fu intrapresa per volere dei Conti Bolognetti nell'ambito di una più generale sistemazione urbanistica del territorio di Vicovaro (per una trattazione completa delle vicende storiche cfr. G. Pomponi, La storia di Vicovaro nel quadro delle vicende della Valle d'Aniene, di Roma, della Chiesa e d'Italia, voll. I-III, Vicovaro, Edizioni Il Tempietto, 1994-1997). L'opera in analisi appare di modesta fattura e riferibile ad ignoto artista di area romano-laziale. La datazione è riferibile alla fase di ristrutturazione tardo settecentesca della chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200203415
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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