Madonna con Bambino e donatore
dipinto,
1325 - 1325
La tavola ha due ante
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
pastiglia/ doratura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta caratteri stilistici che ne rendono controversa l'attribuzione. Della Pergola (1945) nota alcuni elementi derivanti dal III Maestro di Anagni. Altri particolari indicano influssi di P. Cavallini e della scuola senese in un pittore forse operante a Napoli in S. Maria Donnaregina e S. Chiara. Morisani (1945), contrario alla precedente ipotesi, pone decisamente l'autore del dipinto in ambiente toscano. Una diversa attribuzione è data dal Bologna (1955 e 1969) che fa il nome di Lello da Orvieto. Maltese (1961), dopo aver individuato nell'opera una tipica produzione del Lazio meridionale, con influssi cavalliniani ed iberici, lo attribuisce a Maestro Consolo, che nel 1323 aveva firmato un affresco nel Sacro Speco di Subiaco. Boskovits (1983) considera la tavola tra le ultime opere di Pietro Cavallini. Lo stile del Cavallini avrebbe dunque subito un'involuzione nell'ultima produzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200202858
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sulla base del trono - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0