pavimento cosmatesco,
Cosma (attribuito)
notizie prima metà sec. XIII
Luca Di Cosma (attribuito)
notizie prima metà sec. XIII
Jacopo Di Cosma (attribuito)
notizie prima metà sec. XIII
Tutta la pavimentazione della chiesa è costituito da molteplici suddivisioni inquadrate da fasce di marmo. Al loro interno svariate figure geometriche policrome. Nella parte centrale della navata centrale per circa due terzi della lunghezza c'è una treccia formata da figure rotonde disposte a quadrato. Tutte annodate tra loro in modo da formare dei motivi serpentiformi. Sulle navate laterali c'è una grande varietà di motivi decorativi: circolari, a zig zag e a scacchiera
- OGGETTO pavimento cosmatesco
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ATTRIBUZIONI
Cosma (attribuito): esecutore
Luca Di Cosma (attribuito)
Jacopo Di Cosma (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Anagni (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pavimento venne realizzato anche grazie al contributo di cento oboli d'oro di Magister Rainaldus, cioè Rainaldo Conti, canonico anagnino, cappellano di Onorio III e futuro papa Alessandro IV. Ciò si apprende dall'iscrizione originariamente situata nel pavimento stesso, davanti all'altare, e ora conservata nel Museo del duomo e di cui esiste una copia nella Cappella Caetani. L'iscrizione dice: DNS/ ALBERTUS VENERABILIS AN/ AGNIN EPS FECIT HOC FIERI PA/ VIMENTU P.I. COSTRUENDO MA/ GISTER RAINALDUS ANAGNIN CANONICUS. DNI HONORII III. P.P. SUBDIACON ET CAPELLANUS C./ OBULOS AUREOS EROGAVIT/ MAGIST. COSMAS HOC OPUS FECIT. L'opera non può essere datata oltre il1227 anno di morte di Onorio III. In occasione di questi lavori venne rialzato il livello delle tre navate evenne perciò coperta parte delle basi delle colonne e dei pilastri della navata centrale. Questa scoperta venne fatta in occasione dei lavori di ristrutturazione del 1880, quando riemerse il livello dell'antico pavimento. Il pavimento in tufo era durissimo, quindi si rese necessario il rialzamento di livello. A causa dei numerosi cambiamenti operati nella prima metà del secolo XVII, dal vescovo Seneca, tra cui demolizione di transenne e degli amboni della schola cantorum, il pavimento necessitò di un intervento di restauro tra il 1880 e il 1882, cosa che consentì di ripristinare il pavimento cosmatesco
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200202393
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0