sfinge

scultura,

Animali: sfinge

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima notizia dell'opera fu data da R. Ojetti (riportata dal Marucchi, 1884-1885), il quale ritenne che la scultura, allora nella chiesa di S. Maria in Gradi, dovesse appartenere a una delle tombe cosmatesche della stessa chiesa. F. Egidi (1889) e C. Pinzi (1911) lessero erroneamente la data dell'iscrizione e datatrono l'opera al 1292 e al 1266, mentre il Venturi (1904) la mise in rapporto ad altre simili raffigurazioni del sec. XIII imitate da monumenti egizi e conservate a Roma. E' merito del Toesca (1927) aver riconosciuto nell'autore della sfinge di Viterbo il medesimo autore del leone di S. Maria in Cosmedin a Roma. Infatti entrambe le opere sono caratterizzate da un vivo senso plastico suggestionato dal riferimento alla scultura antica e la maggiore morbidezza del modellato della scultura viterbese, fa ritenere che quest'ultima venne eseguita dopo quella di Roma
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200164551
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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