croce processionale,
1695 - 1695
Croce processionale in argento lavorato a fusione, sbalzo e cesello: poggiante su di un nodo lavorato a sbalzo con applicate teste di cherubini, la croce reca al termine delle due braccia, il cui fondo è inciso a motivi floreali, quattro terminali lavorati a fusione con una testa di cherubino tra volute. Sul recto è applicato il corpo del Cristo, tra il cartiglio con la consueta iscrizione ed il teschio con le tibie; all'incrocio delle due braccia è inciso in un ovale l'Eterno benedicente e quattro fasci di raggi sono inseriti negli angoli. Sul verso privo di elementi a fusione, è incisa l'immagine di San Simeone
- OGGETTO croce processionale
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Alvito (FR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arredo venne eseguito a Napoli nel 1695, come risulta dal bollo di Stato chiaramente leggibile in più punti. Per la sigla dell'argenteria (F+C) i Catello (E.C. Catello, Argenti napoletani, Napoli 1973) propongono con qualche incertezza il nome di Francesco Cangiano, iscritto nelle liste degli argentieri napoletani ed attivo fino al 1701, anno della sua morte, mentre la sigla del console risulta inedita. L'opera è il consueto prodotto di una bottega di buon livello, poco curata però nelle rifiniture, probabilmente a causa della destinazione provinciale; venne eseguita per la chiesa di San Simeone, come dimostra la presenza sul retro del Santo titolare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200164305
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0