pavimento cosmatesco,
ca 1140 - ca 1160
Paolo (bottega)
notizie prima metà sec. XV
due cornici quadrate intrecciate a formare motivo stellare a sei punte, con esagono centrale, entro motivo a piccoli riquadri (a tappeto) di forma rettangolare
- OGGETTO pavimento cosmatesco
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ATTRIBUZIONI
Paolo (bottega)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il pavimento ha subito nel tempo varie manipolazioni, in particolare nelle grandi campagne di lavori del Sagredo (1653-57) e del Quirini (sec. XVIII). Già non integro lo descrive Ugonio (1588). Angeli (1903) e Tani (1922) ritengono i resti del pavimento cosmatesco opera degli stessi autori dell'antico ciborio (1154) oggi distrutto: Giovanni, Pietro, Angelo e Sassone, figli di Paolo, o di Paolo stesso. Hermanin li data sec. XV e sostiene che tali opere testimonierebbero il persistere di una tradizione venuta dall'Oriente a Roma nel sec. XII. Più recentemente la D.F. Glass (1980) conferma l'attribuzione a Paolo, marmoraro romano, che lavorò insieme con i figli Giovanni, Pietro, Angelo e Sassone, suoi collaboratori
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200145573A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0