decorazione, serie - ambito romano (sec. XVII)
decorazione,
1600 - 1699
il bordo dei due stemmi è una fascia, con volute, grigio chiaro in cui si inserisce un decorativo nastrino color porpora che termina con delle piccole nappe in basso
- OGGETTO decorazione
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MATERIA E TECNICA
marmo/ intarsio
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MISURE
Altezza: 70
Larghezza: 47
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Domenico e Sisto
- INDIRIZZO largo Angelicum, 1, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Altri stemmi realizzati in tarsie sono presenti nel presbiterio della chiesa, dove è ricorrente l'identico motivo del nastro; potremmo pensare quindi ad un'esecuzione dovuta alla stessa mano. In tal caso questi due stemmi sarebbero stati eseguiti da Alessandro Montonese verso la metà del 1600 e quindi circa venti anni prima del rifacimento dell'altare del coro come lo vediamo oggi. Oppure l'autore potrebbe essere un anonimo che abbia operato, nella chiesa, soltanto nella seconda metà del secolo rifacendosi solo tecnicamente e stilisticamente ai lavori del Montonese. Più probabile la prima ipotesi perchè gli stemmi appartengono alla famiglia Tibaldi, mentre i lavori per il nuovo altare, eseguiti nel 1671, furono commissionati da suore appartenenti alle famiglie Celsi e Alaleona, i cui stemmi avrebbero dovuto essere qui rappresentati al posto dei precedenti se i lavori relativi ai gradini d'accesso all'altare fossero stati fatti nel medesimo anno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200097030
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI su un gradino di accesso all'altare - gentilizio - Stemma - Tibaldi - 2 - cavallo rampante nero
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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