San Lorenzo in estasi
dipinto
1648 - 1648
Romanelli Giovanni Francesco (1610-1617/ 1662)
1610-1617/ 1662
Di contro uno sfondo architettonico si situa la figura del Santo inginocchiato, in atteggiamento estatico con gli occhi rivolti al cielo e con la palma nella mano destra. Dall'alto scende un angelo a porgere la corona. Puttini posti in alto in volo completano le parti vacanti
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Romanelli Giovanni Francesco (1610-1617/ 1662)
- LOCALIZZAZIONE Viterbo (VT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu commissionata al pittore dal cardinale Francesco Maria Brancaccio, vescovo di Viterbo dal 1638 al 1670. Secondo il Signorelli (M. Signorelli, Storia breve di Viterbo, Viterbo 1964, pp. 382) la commissione è del 1641, ma il quadro fu eseguito soltanto nel 1648 quando il pittore tornò in patria dopo il suo primo viaggio a Parigi. Il Waterhouse (1937) ritiene, invece, che il dipinto appartenga al periodo tardo della produzione del pittore, compreso tra il 1658 ed il 1662. E' un esempio piuttosto notevole della pittura del Romanelli che in questa opera fa sfoggio di un linguaggio più espressamente barocco, altre volte contenuto nella sua produzione. Anche nel trattamento del panneggio, come disposizione e tecnica cromatica, c'è un richiamo abbastanza evidente ai modi di Pietro da Cortona. La pennellata fluida, sciolta ma corposa del panneggio trova addirittura un riscontro nell'angelo custode di Pietro Berrettini (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica). Complessivamente, il taglio della composizione, l'atteggiamento della figura del Santo realizzavano un insieme che ben si accordava al luogo per il quale il dipinto era destinato. Infatti, posto nell'abside, al termine dell'asse longitudinale della chiesa, assolveva la funzione di fondale scenico sull'altare del coro. Si consulti: C. Pinzi, I principali monumenti di Viterbo, Viterbo 1911, p. 100; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-20, p. 137, fig. 154; A.M. Corbo, G.F. Romanelli, pittore viterbese del '600 in "Lunario Romano", 1981, pp. 196 ss
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200070563
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1971
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0