calice di Belli Vincenzo II (sec. XIX)

calice ca 1838 - ca 1838

Intorno alla base cricolare sono sedute Fede, Speranza e Carità alternate a tre medaglioni con l'Ultima Cena, Cristo davanti a Pilato e l'Incoronazione di spine. Sulla base poggia un cilindro istoriato con scene della Passione, sormontato dal fusto a forma di calice scanalato alla base e con tre angeli raccordati da festoni. Al di sopra è il calice: nella base, conclusa d an fregio a viitcci e uva sono tre coppie di angeli sostenenti tre medaglioni con il Calvario, Crocefissione e Deposizione

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura/ sbalzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Belli Vincenzo Ii (notizie Dal 1828/ 1859): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Rieti (RI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, come si rivela dall'iscrizione fu donato da Monsignor Curoli che fu vescovo di Rieti dal 1834 al 1840. Fu eseguiti dall'argentiere Vincenzo II Belli, largamente attivani dal 1829 a Roma e nel Lazio. Una replica del calice, in ottone e coppa d'argento eseguita dallo stesso argentiere, fatta fare dalla stesso Curoli, è conservata nella sacrestia maggiore della Cattedrale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200010328
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1975
    2005
  • ISCRIZIONI sotto la base - PHILIPPUS EPISC. REATINUS MAJORI SPONSAE SUAE TEMPIO DONO DEDIT AN. D. 1838 - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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