la Speranza
dipinto,
Pittura murale raffigurante una donna a figura intera con indosso una tunica bianca e una fiamma sul palmo della mano. Paesaggio sullo sfondo
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
- LOCALIZZAZIONE Rocca Demaniale di Gradara
- INDIRIZZO Piazza Alberta Porta Natale, 1, Gradara (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1493 Giovanni Sforza, signore di Pesaro dal 1483 al 1512, sposò Lucrezia Borgia figlia di papa Alessandro VI, Rodrigo Borgia. Il soggiorno pesarese di Lucrezia fu breve e si colloca temporalmente all’indomani delle nozze romane con Giovanni, nel 1494. Il terminus post quem per l’esecuzione degli affreschi dovrebbe essere concomitante o di poco successiva all’arrivo di Lucrezia Borgia a Pesaro, mentre come terminus ante quem si assume convenzionalmente l’anno 1497 in cui Giovanni Sforza divorziò dalla giovane donna. Attribuito prima a Girolamo Genga e successivamente ad Amico Aspertini, allo stato attuale degli studi e delle ricerche relative a questo ciclo pittorico non è ancora stato identificato con precisione l’esecutore. Gli affreschi presentano tuttavia una inequivocabile influenza della pittura di ambito bolognese (M. Faietti). Il cattivo stato di conservazione in cui ad oggi versa il ciclo pittorico è dovuto soprattutto alla tecnica esecutiva. Solo alcune porzioni furono infatti realizzate a fresco, mentre la gran parte dei dipinti presenta una tecnica esecutiva a secco. Quest’ultima si è dimostrata nei secoli maggiormente soggetta a deperimento con la conseguente perdita di consistenti porzioni di pellicola pittorica e formazione di lacune
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100368706-4
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0